Storia del “Progetto per Tommaso”
Il Progetto per Tommaso nasce nel 2010 per combattere il bullismo e il cyberbullismo tra i ragazzi della Scuola Secondaria di Secondo grado, valorizzando la peer education e il protagonismo dei giovani. Negli anni, il successo dei risultati ha permesso di ampliare il raggio d’azione, coinvolgendo anche le scuole medie e persino le primarie, sempre più esposte ai rischi dell’uso precoce e indiscriminato delle tecnologie.
Le radici del progetto
Il progetto nasce dalla forte spinta emozionale di un tragico evento che ha colpito Tommaso, adolescente e studente del Liceo Scientifico Antonelli di Novara, appassionato di computer e web.
Dalla sua storia è nata la volontà di trasformare il dolore in azione concreta, costruendo un percorso di educazione, prevenzione e consapevolezza.
La collaborazione
Fin dall’inizio il progetto è stato promosso dal Rotary Club Val Ticino di Novara con l’ASL di Novara – Servizio di Psicologia, Dipartimento Materno Infantile, e con il sostegno della Fondazione Comunità Novarese Onlus. Nel tempo, il movimento si è allargato, coinvolgendo altri Rotary Club del territorio, il Distretto Rotary 2031, e numerose realtà pubbliche e private locali e regionali.
Fondamentale anche la collaborazione con la Polizia Postale e con figure professionali – psicologi, educatori, informatici – che offrono ogni anno competenze aggiornate e strumenti concreti di prevenzione.
Il metodo: la Peer Education
Il cuore del progetto è la Peer Education, una metodologia che valorizza l’educazione tra pari.
- Formazione: gruppi di studenti delle scuole superiori vengono formati da professionisti (psicologi, informatici, forze dell’ordine) su rischi, conseguenze e prevenzione legati all’uso del web.
- Trasmissione: questi ragazzi diventano peer educators e, attraverso incontri e lezioni, trasferiscono ai coetanei e ai più giovani ciò che hanno appreso.
- Dialogo tra pari: parlare con chi ha la stessa età, gli stessi interessi e linguaggi rende il messaggio più autentico, efficace e ascoltato.
I numeri del progetto
In oltre dieci anni di attività, il Progetto per Tommaso ha raggiunto risultati significativi:
- 2.082 peer educators formati
- 22.401 studenti delle scuole superiori raggiunti
- 7.340 studenti delle scuole medie coinvolti
Eventi e percorsi formativi
Dal 2015 nasce anche The Wild Web, contenitore di eventi e workshop che ogni anno affronta un tema specifico legato al mondo digitale.
Laboratori, convegni e incontri rivolti a genitori, educatori, studenti e – dal 2018-2019 – anche ai bambini della scuola primaria, hanno reso questo appuntamento un punto di riferimento sul territorio.
In sintesi
Il Progetto per Tommaso non è solo un percorso educativo, ma un movimento che unisce scuole, famiglie, istituzioni e ragazzi stessi in un’alleanza generazionale.
Non è un progetto “contro la tecnologia”, ma un accompagnamento costante “accanto ai ragazzi”, per renderli consapevoli, responsabili e liberi di vivere il web come strumento di crescita e non di pericolo.

